Panforte Margherita (Panforte Bianco)
Panforte Margherita
IT – Il Panforte è un dolce toscano la cui storia si perde nella notte dei tempi. Le prime testimonianze scritte sull’uso e la preparazione di questo dolce risalgono all’anno 1000. In quel tempo veniva chiamato “Pane Natalizio” o “Pane Aromatico” o “Panpepatus”. La preparazione veniva demandata agli Speziali (o Farmacisti) ed era quasi esclusivamente ad uso del clero e dei benestanti in considerazione del fatto che oltre alle “”conce” di arancio, cedro, melone conteneva anche mandorle e soprattutto costosissime spezie. Con il passare dei secoli la ricetta del Panpepato (Panforte dello Speziale) non ha subito modifiche sostanziali e gli ingredienti di base sono rimasti gli stessi. Solo nel 1879, a Siena, durante una visita della Regina Margherita di Savoia, uno degli “Speziali” preparò un panforte con una minore quantità di spezie e senza le “conce di melone” perchè il dolce risultasse più delicato e gradito al palato femminile. In onore della Regina, il Panfore fu chiamato Panforte Margherita, oggi meglio conosciuto come Panforte bianco o Panforte Classico Nella nostra lavorazione, che rispecchia fedelmente tutte le fasi di lavorazione tradizionali, l’impasto viene cotto in grosse planetarie (pentole riscaldate che simulano la cottura che avveniva negli antichi paioli di rame posti sul fuoco “a giornata”) finchè i canditi sono sciolti fino a formare una amalgama omogenea alla quale vengono aggiunte le mandorle tostate (fino al 30%). L’impasto viene cotto in forno ancora una
volta e lasciato riposare per una notte intera. Solo seguendo questo procedimento, il prodotto rimane morbido, ricco di sapori e profumi…proprio come una volta. Oggi giorno questa squisita torta è divenuta un dolce da dessert e si puòconsumare tutto l’anno accompagnato da un buon caffè, the o cappuccino. Ma nel rispetto delle antiche tradizioni,lo troviamo sempre e soprattutto sulla nostra tavola al termine dei succulenti pranzi delle festività natalizie, spesso accompagnato da un buon calice di Vino dolce, generalmente Vinsanto. Alla fine degli anni ‘90, ai due gusti classici abbiamo aggiunto una variante più prelibata, arricchita con fichi secchi che sostituiscono gran parte della frutta candita presente nelle versioni primarie. Il connubio golosissimo tra mandorle e fichi secchi è molto gradito anche da chi rifugge il sapore della frutta candita.
EN – Panforte is a traditional Tuscan cake known since the Middle Age (1000 a.C). In the past it was called Pane Natalizio (Christmas bread) or Pane Aromatico or Panpepato (Spicy bread) and baked only by skilled druggists (or apothecary),called Speziali. For the rarity and cost of most of its ingredients, Panforte was consumed almost by the clergy and wealthy. Through the centuries the recipe of Panpepatus (now called Panforte Nero) did not have substantial modifications as its main ingredients: candied fruits, spices and pepper. Only in 1879, in Siena, during the visit of Queen Margherita di Savoia, a Speziale prepared a Panforte with less spices and without candied melon for better meet the Queen’s personal taste. In her honor this new recipe was called Panforte Margherita, today known also as Panforte Bianco. Nowadays Panforte (white or black) has become a well known dessert, served at the end of traditional Christmas meals, with a glass of sweet wine as our Tuscan Vinsanto.